ANELLO DELLE DOLOMITI FRIULANE
Cinque giorni ad alta quota nelle Dolomiti Friulane più selvagge attraverso le meravigliose vallate dei gruppi del Pramaggiore, dei Monfalconi, degli Spalti di Toro e del Cridola. Per esplorare un ambiente ancora incontaminato, lontano dagli itinerari più frequentati, dov’è possibile ammirare una flora ricchissima e fare frequenti incontri con la fauna selvatica. Un trekking da rifugio a rifugio per chi è dotato di gambe allenate che vi farà dimenticare il tempo e vivere la montagna, quella vera!
Le ‘Dolomiti Nascoste’
Il parco naturale delle Dolomiti Friulane è stato creato nel 1996 per preservare e valorizzare il patrimonio naturalistico del gruppo dolomitico racchiuso tra il Piave, l’alto corso del Tagliamento, la Val Tramontina e la Val Cellina. L’area si contraddistingue per un elevato grado di wilderness con boschi di faggio, praterie d’alta quota e ghiaioni senza fine, sopra ai quali non è raro osservare il lento veleggiare dell’aquila reale. Su questi monti si respira ancora il fascino dell’esplorazione e della buona ospitalità con caratteristici rifugi a gestione familiare che offrono un’accoglienza autentica.
Percorso e dettagli tecnici
Programma self-guided
Giorno 1
Pasti e pernottamento
Informazioni trekking giornaliero
Programma della giornata
Arrivo al Rifugio Giaf (1.400 m)
Arrivo in autonomia a Forni di Sopra, rinomata località turistica situata ai piedi delle splendide vette delle Dolomiti Friulane Orientali. Seguendo la statale verso il passo della Mauria raggiungerete la frazione Chiandarens (962 m) da cui si stacca a sinistra una stradina asfaltata, con indicazione Rifugio Giaf percorribile in auto fino al ponte sul Torrente Giaf. Parcheggiata l’autovettura proseguirete a piedi seguendo il sentiero CAI 346 che si snoda nel bosco di faggio e abete rosso raggiungendo in un’ora circa il ripiano dove sorge il rifugio. La prima serata in quota vi farà subito immergere nell’atmosfera dolomitica regalandovi indimenticabili sensazioni di tranquillità e serenità. Cena e pernottamento in rifugio.
Giorno 2
Pasti e pernottamento
Informazioni trekking giornaliero
Programma della giornata
Dal Rifugio Giaf al Rifugio Flaiban-Pacherini (1.587 m)
La traversata al Rif. Flaiban-Pacherini si svolge lungo l’incantevole Truoi dai Sclops, il cosiddetto sentiero delle genzianelle, che in un continuo succedersi di ambienti riassume molte delle caratteristiche più interessanti delle Dolomiti Friulane. Lungo tutto il percorso il panorama è grandioso con cime spigolose e candide che si alternano a tranquille praterie alpine regno di stambecchi, camosci e rari fiori di alta quota. Questo spettacolare percorso oltrepassa la forc. Urtisiel (1.985 m), l’ampio pianoro con la casera Valmenon, il Canpuros (la fiabesca prateria alpina che la fioritura estiva rende un luogo di sosta da sogno), le forcelle Brica (2.076 m) e dell’Inferno (2.176 m), scendendo infine nell’alta Val di Suola. Cena e pernottamento al Rifugio Flaiban-Pacherini.
Giorno 3
Pasti e pernottamento
Informazioni trekking giornaliero
variante b) 7,5 km
variante b) +576 m; -918 m
variante b) 4:00 h (soste escluse)
variante b) impegnativa (difficoltà E)
Programma della giornata
Dal Rifugio Flaiban-Pacherini al Rifugio Pordenone (1.249 m)
Per il terzo giorno potrete decidere tra due percorsi, entrambi emozionanti.
VARIANTE A) La prima variante, più lunga, sale al Passo di Suola, oltrepassa le forcelle Rua Alta (2.144 m) e Pramaggiore (2.295 m) per scendere poi lungo il versante opposto fino a raggiungere le praterie dell’alta Val dell’Inferno. Da qui scendendo lungo i boschi della Val Postegae raggiungerete il fondo ghiaioso che confluisce nell’ampia Val Meluzzo, parte terminale della Val Cimoliana.
VARIANTE B) In alternativa dal rifugio Flaiban-Pacherini è possibile salire al passo del Mus (2.063 m) per scendere nella bella Val di Guerra racchiusa tra le belle pareti delle vette circostanti. Superata una gradevole sorgente ci si ricongiunge con la prima variante in Val Postegae proseguendo poi per la Val Meluzzo.
Entrambi i percorsi si concludono al Rifugio Pordenone situato alla confluenza della Val Montanaia con la Val Meluzzo, in splendida posizione su un poggio alberato nel Gruppo degli Spalti di Toro – Monfalconi. Cena e pernottamento in rifugio.
Giorno 4
Pasti e pernottamento
Informazioni trekking giornaliero
Programma della giornata
Dal Rifugio Pordenone al Rifugio Padova (1.300 m)
Tappa faticosa ma dal paesaggio grandioso! La traversata al Rifugio Padova si effettua lungo la celebre Val Montanaia per la forcella Montanaia (2.334 m) o per la forcella Segnata (2.250 m), passando ai piedi dello straordinario Campanile di Val Montanaia, il “grido di pietra” conosciuto dagli alpinisti di tutta Europa. Partendo dal Rifugio Pordenone risalirete il ghiaioso Vallone di Montanaia giungendo dapprima ai piedi del celebre Campanile e quindi al Bivacco Perugini (2.060 m). Continuerete quindi a salire fino a raggiungere la forcella Montanaia per poi ridiscendere il versante nord della forcella fino alla sottostante Val d’Arade. Seguirà un tratto in discesa per la valle che vi condurrà alla splendida radura ai piedi della catena dei Monfalconi e degli Spalti di Toro dove sorge il rifugio Padova. (Per chi vuole evitare la salita alla ripida forcella Montanaia è possibile intraprendere un percorso alternativo salendo per val Monfalcon di Cimoliana e scendendo poi da Val d’Arade per la forcella Monfalcon di Forni (2.292 m)). Cena e pernottamento in rifugio.
Giorno 5
Pasti e pernottamento
Informazioni trekking giornaliero
Programma della giornata
Dal Rifugio Padova al Rifugio Giaf e Forni di Sopra
L’ultima giornata di cammino, più breve, vi permetterà di far rientro a casa senza fretta mantenendo così la serenità di questi giorni trascorsi in alta montagna. Lasciato il Rifugio Padova salirete in un bel paesaggio dolomitico fino alla forcella Scodovacca (2.043 m), passando prima sotto l’Ago e poi sotto la Tacca del Cridola. Superata la forcella scenderete quindi l’ampio vallone del Coston di Giaf fino al rifugio omonimo dove avete pernottato la prima notte. Da qui il sentiero CAI 346 vi porterà in poco tempo al ponte sul Torrente Giaf, punto di partenza e arrivo di questo memorabile trekking nelle Dolomiti più selvagge.
Cosa ci piace di questo tour
Scorgere gli stambecchi tra le rocce
Il profumo dei fiori alpini
Gustare un frico friulano a fine giornata
Gli spettacolari panorami sulle Dolomiti
Immergersi in una natura incontaminata
Quota individuale di partecipazione
390,00 €
Numero di partecipanti
Minimo 1
La quota comprende
4 pernottamenti in rifugio in camere multiple con bagno in comune; pasti come da programma: 4 colazioni e 4 cene (bibite escluse); mappa del percorso (Tabacco n.02); tracce GPX per tutte le tappe; assistenza telefonica.
La quota non comprende
Viaggio per e da Forni di Sopra; i pasti non indicati nella “quota comprende” (4 pranzi); assicurazione medica; eventuali tasse di soggiorno da pagare direttamente in loco; mance, spese ed extra di carattere personale; tutto quanto non espressamente indicato nella “quota comprende”.
Informazioni
Importante
→ Per questo trekking da rifugio a rifugio è bene possedere una buona resistenza fisica per sostenere 6 ore di cammino al giorno con passo sicuro e per superare in un solo giorno dislivelli di 1000 metri portando lo zaino in spalla. Effettuando l’anello come proposto non è necessaria attrezzatura da alpinismo né da ferrata, è sufficiente una certa sicurezza su ghiaioni e sentieri stretti e poco agevoli (sono comunque possibili varianti più facili); consigliato solo ai ragazzi dai 12 anni su.
→ Segnalare eventuali intolleranze alimentari al momento della prenotazione.
→ I rifugi sono sprovvisti di Wifi e la copertura telefonica non è sempre presente.
Equipaggiamento
Zaino con coprizaino in caso di pioggia; calzature da montagna adeguate con suola in vibram; acqua; crema solare; abbigliamento adatto alla stagione (cappellino per il sole, K-way antipioggia, giacca impermeabile…); borraccia; sacco lenzuolo; asciugamano e ciabatte per il rifugio; macchina fotografica.
Mobilità
Il presente programma non è adatto a persone con mobilità ridotta.
Altri viaggi individuali
In Friuli Venezia Giulia:
→ TRIESTE E IL CARSO: Trekking nelle terre di confine
Alpe Adria Trail:
→ ALPE ADRIA TRAIL: anello delle 3 Nazioni
→ ALPE ADRIA TRAIL: Il Parco Nazionale del Tricorno e la valle dell’Isonzo
→ ALPE ADRIA TRAIL: a piedi nella terra del vino
→ ALPE ADRIA TRAIL: dai sentieri del Carso fino al mare
Juliana Trail:
→ JULIANA TRAIL: lungo il sentiero dei laghi e delle tradizioni
→ Slow travel tra i laghi di Bled e Bohinj
Sentiero della Pace:
→ SENTIERO DELLA PACE: Caporetto e le battaglie montane del fronte isontino
→ SENTIERO DELLA PACE: i percorsi storici del goriziano
Prenotazione
Il 30% del totale va versato al momento della prenotazione. Saldo a 30 giorni dalla partenza. Nel caso di prenotazione effettuata entro 30 giorni dalla data di partenza, viene richiesto il pagamento dell’intero importo. Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario o carta di credito.
Politiche di cancellazione
In caso di cancellazione da parte del cliente verranno applicate delle penali come elencate di seguito:
→ recesso da 59 a 30 giorni prima dell’inizio del viaggio: 10 % sull’importo totale a copertura delle spese di gestione della pratica
→ recesso da 29 a 15 giorni prima dell’inizio del viaggio: 50 % sull’importo totale
→ recesso da 14 a 7 giorni prima dell’inizio del viaggio: 75 % sull’importo totale
→ recesso da 6 a 1 giorno prima dell’inizio del viaggio: 100 % sull’importo totale